Oracle ha presentato il 25 Agosto la nuova versione della propria piattaforma di virtualizzazione Oracle VM 3.0.
Le novità
Oracle Storage Connect
La novità principale di questa versione è Oracle Storage Connect che permette una gestione completa dello storage dal pannello di amministrazione. I dispositivi storage (iScsi, Fibre Channel o NFS) certificati infatti possono essere amministrati completamente dal VM Manager. E’ possibile automatizzare quindi il provisioning, cloning, controllo degli accessi, e altre funzioni relative allo spazio storage. I prodotti supportati sono per ora gli storage di EMC, Pillar (recentemente acquisita da Oracle), Fujitsu, Hitachi, NetApp, oltre ovviamente agli Storage SUN Oracle.
DRS: Dynamic Resource Scheduling
Questa funzione è equivalente a quella di VMWare e permette la migrazione automatica delle virtual machine al variare delle condizioni di carico.
DPM: Distributed Power Management
Anche questa una funzionalità presente in VSphere 4 che, lavorando insieme al DRS, consente di spegnere alcuni host del cluster in automatico nel caso i carichi di lavoro lo consentano.
Altre novità
Queste in breve le altre novità:
- Utilizzo della versione 4 Xen hypervisor
- Scalabilità per host fino a 160CPU e 2TB di Ram
- Il nuovo File System OCFS2 1.8
- Supporto per il formato OVF (Open Virtualization Format)
Costi di licenza
La licenza Oracle VM 3.0 è gratuita, l’assistenza ha dei canoni annuali per host di virtualizzazione con canoni di partenza piuttosto contenuti.
Conclusioni
Oracle con questa nuova versione della piattaforma di virtualizzazione inizia ad insidiare la base installata di VMWare in maniera decisa. Con l’inserimento delle nuove caratteristiche, i plugin specifici per applicazioni e database Oracle e i costi di licenza allettanti, in alcune realtà questo Oracle VM 3 inizia ad essere un’alternativa da valutare attentamente.
AGO